Profondo rosso per il San Sebastiano
SAN SEBASTIANO: Cera (89' Serra), Guzzo, Rinero, Cavallera, Barbero, Grimaldi (54' Bozza), Mondino, Garello, Lamnaouar, Anselmo (61' Lingua), Perucca, Sciatti, Fantini, Mazzucco, Bamba. All. Elia.
Si complica sempre di più la situazione in classifica del San Sebastiano nel girone C di Promozione. Certo, non ci si poteva aspettare una vittoria proprio contro la Saviglianese (attualmente quarta), ma dopo 22 giornate all'attivo gli arancioneri si ritrovano ad essere il fanalino di coda con soli 18 punti raccolti, a fronte di 15 reti fatte e 28 subite. Un bottino, se così si può chiamare, davvero misero per una squadra dalle grandi potenzialità.
Al termine della stagione mancano otto partite in cui la squadra di mister Zabena ed Elia dovrà lottare con le unghie e con i denti per portare via più punti possibili per la salvezza.
Passando alla cronaca della buia domenica saviglianese, gli arancioneri si rendono pericolosi dopo pochi istanti con l'ex Fossano Mondino che sfiora di poco il palo. Lo sprint degli ospiti dura poco perché al 5' i "maghi" passano avanti: Madalin Chelarescu serve Ndoja che si libera della marcatura avversaria e serve Sacco, bravo a depositare in rete da pochi passi. Passano 120" e i padroni di casa siglano il raddoppio. La triangolazione Sacco-Bianco-Gabriel Chelarescu si chiude con il classe 2006 che crossa per Sacco, che calcia a giro e buca Cera. Questo uno-due taglia le gambe al San Sebastiano che si fa vedere dalle parti di Maruccio solamente alla mezz'ora quando Anselmo di testa, su cross di Garello, colpisce il palo interno, ma nessuno riesce a intervenire per la ribattuta in rete. La prima frazione si chiude con due spaventi per i fossanesi; Sacco e Paschetta, però, non trovano lo specchio della porta.
Nel secondo tempo sono i portieri a rendersi protagonisti. Nei primi minuti della ripresa Grimaldi dai 25 metri mette in seria difficoltà Maruccio, con una punizione ben piazzata, costringendolo a respingere di fortuna con i pugni. Dopo questo rischio la Saviglianese alza il ritmo e intensifica la manovra offensiva. Ambrosino e Paschetta bussano alla porta di Cera, ma l'ex Monregale si supera e mette in corner. Qualche brivido nel finale chiude le fatiche sul 2-0: i maghi rossoblù battono il San Sebastiano e lo condannano all'ultimo posto della classe.
Matteo Pipino
Fonte: La fedeltà
Si complica sempre di più la situazione in classifica del San Sebastiano nel girone C di Promozione. Certo, non ci si poteva aspettare una vittoria proprio contro la Saviglianese (attualmente quarta), ma dopo 22 giornate all'attivo gli arancioneri si ritrovano ad essere il fanalino di coda con soli 18 punti raccolti, a fronte di 15 reti fatte e 28 subite. Un bottino, se così si può chiamare, davvero misero per una squadra dalle grandi potenzialità.
Al termine della stagione mancano otto partite in cui la squadra di mister Zabena ed Elia dovrà lottare con le unghie e con i denti per portare via più punti possibili per la salvezza.
Passando alla cronaca della buia domenica saviglianese, gli arancioneri si rendono pericolosi dopo pochi istanti con l'ex Fossano Mondino che sfiora di poco il palo. Lo sprint degli ospiti dura poco perché al 5' i "maghi" passano avanti: Madalin Chelarescu serve Ndoja che si libera della marcatura avversaria e serve Sacco, bravo a depositare in rete da pochi passi. Passano 120" e i padroni di casa siglano il raddoppio. La triangolazione Sacco-Bianco-Gabriel Chelarescu si chiude con il classe 2006 che crossa per Sacco, che calcia a giro e buca Cera. Questo uno-due taglia le gambe al San Sebastiano che si fa vedere dalle parti di Maruccio solamente alla mezz'ora quando Anselmo di testa, su cross di Garello, colpisce il palo interno, ma nessuno riesce a intervenire per la ribattuta in rete. La prima frazione si chiude con due spaventi per i fossanesi; Sacco e Paschetta, però, non trovano lo specchio della porta.
Nel secondo tempo sono i portieri a rendersi protagonisti. Nei primi minuti della ripresa Grimaldi dai 25 metri mette in seria difficoltà Maruccio, con una punizione ben piazzata, costringendolo a respingere di fortuna con i pugni. Dopo questo rischio la Saviglianese alza il ritmo e intensifica la manovra offensiva. Ambrosino e Paschetta bussano alla porta di Cera, ma l'ex Monregale si supera e mette in corner. Qualche brivido nel finale chiude le fatiche sul 2-0: i maghi rossoblù battono il San Sebastiano e lo condannano all'ultimo posto della classe.
Matteo Pipino
Fonte: La fedeltà