San Sebastiano - Pro Savigliano 1 - 1
San Sebastiano 1
Fonte: La Fedeltà
Pro Savigliano 1
SAN SEBASTIANO: Bersano, Sampò, Bergese, Blua, Pittavino, Douza, Lamnaouar (31’ s.t.Faule), Sulejmani (13’ s.t. D’Agostaro), Celeghini, Cokaj (36’ s.t. , Tosto. Foletto)
San Sebastiano e Pro Savigliano impattano sul risultato di 1-1.
Gli ospiti, con la loro grinta e determinazione dettata dalla fame di punti salvezza colgono di sorpresa gli arancio/neri e per tutta la prima frazione di gioco, viste le condizioni del terreno di gioco reso viscido dalla battente pioggia; si lotta a centro campo senza impensierire gli estremi difensori. Solo al 32’ dopo una carambola in area, la palla arriva sui piedi di Sulejmani che di prima intenzione calcia con palla che si infrange sulla traversa. 38’ ecco la Pro Savigliano che ci prova a violare la porta difesa da Bersano con tiro dalla distanza ma l’estremo difensore non si fa sorprendere e para il tiro.
La partita diventa, così, aperta ad ogni risultato con i fossanesi che guidano le operazioni di gioco per la prima parte del secondo tempo, al 2’ s.t. Blua prova la conclusione a rete ma il suo tiro viene neutralizzato da Raffaele Rinaldi. Ecco che però, sono gli ospiti, al 17’ ad avere la migliore occasione per andare a rete. Zito partito dalla sua ¾ di campo, serpeggia e porta palla per 40 metri, per poi servire sulla destra a Castiglia, che dal vertice area scaglia una sassata che si infila alla destra di Bersano, goal solo da elogiare per la bravura dell’attaccante.
Direttore di gara non in giornata, non concede due evidenti calci di rigore, uno per atterraggio in area di Celeghini colpito sul piede d’appoggio mentre era intento a calciare a rete; il secondo un netto e grossolano fallo di mano in piena area della Pro Savigliano e anche in questo caso non viene concesso il penalty. Al 39’ s.t. bella combinazione fossanese fra D’Agostaro e Celeghini con il tiro del numero 9 fossanese che si gira tra tre avversari e scaglia la sfera in porta a fil di palo dove nulla può il portiere avversario.
Oreste Tomatis
Fonte: La Fedeltà