"Sanseba" avanti e poi rimontato: è ancora ko
Pinerolese 2
San Sebastiano 1
SAN SEBASTIANO: Cera, Rinero, Cavallera, Fantini, Kola, Galvagno (58' Rinaudo), Barbero (78' Lamnaouar), Garello (60' Anselmo), Lingua (85' Serra), Giordana, Salvatierra. Perucca, Gina, Guzzo, Mondino, Bamba. All. Zabena.
Niente da fare, il San Sebastiano gioca bene, poi con le proprie mani manda in fumo il risultato: a Pinerolo arriva il sesto ko di fila. I padroni di casa partono bene riuscendo a fare gioco a centrocampo e cercando di sfruttare le vie laterali per colpire gli arancioneri. Il San Sebastiano gioca di rimessa e mette a referto la prima opportunità della partita. Su un buco lasciato dalla Pinerolese, Lingua viene servito in profondità, ma Salusso è bravo a negargli la gioia del gol, almeno in questa circostanza. I pinerolesi macinano campo e al 31' creano la prima occasione degna di nota: Pegorin si accentra dalla sinistra e fa partire una sassata di destro con il pallone che si infrange sul palo e attraversa tutta l'area senza finire in rete. Gol mancato, gol subito: il "Sanseba" sfrutta un disimpegno non perfetto della retroguardia di casa e infila la rete del vantaggio, confermando una delle più note regole non scritte del mondo del calcio.Il gol porta la firma di Lingua, classe 2003, che conclude forte in porta al termine di uno scambio con Barbero e Garello. La Pinerolese non ci sta e riparte a testa bassa. Al 40', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Odin salta più in alto di tutti e pareggia i conti. Le squadre vanno al riposo sull'1-1.Al rientro dagli spogliatoi, bastano 4 minuti alla Pinerolese per passare in vantaggio.
Al 49', Pegorin entra in area, viene sgambettato da Kola e l'arbitro non esita nel concedere il calcio di rigore. Lo stesso Pegorin dal dischetto non sbaglia spiazzando Cera, rientrato tra i pali arancioneri. Da questo momento la partita si combatte di più sul piano fisico, con il Sebastiano che spinge per ritrovare il pari e la Pinerolese che si chiude a riccio. Si distinguono ancora il portiere di casa Salusso e la difesa locale con due salvataggi su Salvatierra e Lingua. La partita finisce 2-1 per la Pinerolese ed è un altro amaro ko per i fossanesi.
"Sono rammaricato perché, secondo me, abbiamo fatto una buona partita e poi abbiamo di nuovo rovinato tutto con delle disattenzioni mostruose che ci costano le sconfitte. Mentalmente, quando vai sotto e perdi già da qualche partita, diventa veramente difficile andarle a riprendere. E' dura, molto dura" commenta mister Zabena. Il San Sebastiano, intanto, continua a muoversi sul mercato e negli ultimi giorni ha ufficializzato l'acquisto di Tommaso Galvagno, difensore classe 2005 arrivato dalla Monregale, e di Leonardo Grimaldi, centrocampista classe 2006 dalla Cheraschese. In uscita, invece, saluta i colori arancioneri Matteo Ternavasio.
m.p.
San Sebastiano 1
SAN SEBASTIANO: Cera, Rinero, Cavallera, Fantini, Kola, Galvagno (58' Rinaudo), Barbero (78' Lamnaouar), Garello (60' Anselmo), Lingua (85' Serra), Giordana, Salvatierra. Perucca, Gina, Guzzo, Mondino, Bamba. All. Zabena.
Niente da fare, il San Sebastiano gioca bene, poi con le proprie mani manda in fumo il risultato: a Pinerolo arriva il sesto ko di fila. I padroni di casa partono bene riuscendo a fare gioco a centrocampo e cercando di sfruttare le vie laterali per colpire gli arancioneri. Il San Sebastiano gioca di rimessa e mette a referto la prima opportunità della partita. Su un buco lasciato dalla Pinerolese, Lingua viene servito in profondità, ma Salusso è bravo a negargli la gioia del gol, almeno in questa circostanza. I pinerolesi macinano campo e al 31' creano la prima occasione degna di nota: Pegorin si accentra dalla sinistra e fa partire una sassata di destro con il pallone che si infrange sul palo e attraversa tutta l'area senza finire in rete. Gol mancato, gol subito: il "Sanseba" sfrutta un disimpegno non perfetto della retroguardia di casa e infila la rete del vantaggio, confermando una delle più note regole non scritte del mondo del calcio.Il gol porta la firma di Lingua, classe 2003, che conclude forte in porta al termine di uno scambio con Barbero e Garello. La Pinerolese non ci sta e riparte a testa bassa. Al 40', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Odin salta più in alto di tutti e pareggia i conti. Le squadre vanno al riposo sull'1-1.Al rientro dagli spogliatoi, bastano 4 minuti alla Pinerolese per passare in vantaggio.
Al 49', Pegorin entra in area, viene sgambettato da Kola e l'arbitro non esita nel concedere il calcio di rigore. Lo stesso Pegorin dal dischetto non sbaglia spiazzando Cera, rientrato tra i pali arancioneri. Da questo momento la partita si combatte di più sul piano fisico, con il Sebastiano che spinge per ritrovare il pari e la Pinerolese che si chiude a riccio. Si distinguono ancora il portiere di casa Salusso e la difesa locale con due salvataggi su Salvatierra e Lingua. La partita finisce 2-1 per la Pinerolese ed è un altro amaro ko per i fossanesi.
"Sono rammaricato perché, secondo me, abbiamo fatto una buona partita e poi abbiamo di nuovo rovinato tutto con delle disattenzioni mostruose che ci costano le sconfitte. Mentalmente, quando vai sotto e perdi già da qualche partita, diventa veramente difficile andarle a riprendere. E' dura, molto dura" commenta mister Zabena. Il San Sebastiano, intanto, continua a muoversi sul mercato e negli ultimi giorni ha ufficializzato l'acquisto di Tommaso Galvagno, difensore classe 2005 arrivato dalla Monregale, e di Leonardo Grimaldi, centrocampista classe 2006 dalla Cheraschese. In uscita, invece, saluta i colori arancioneri Matteo Ternavasio.
m.p.