Accordo raggiunto tra Salice e San Sebastiano - Intervista ai Presidenti
Da La Fedeltà di oggi 13/01/2016:
Il fine anno 2015 ha portato una importante novità nel panorama calcistico fossanese. Il Salice e il San Sebastiano hanno deciso una reciproca collaborazione. Una decisione che non può che essere condivisa nella speranza che possa portare un ulteriore incremento della attività sportiva della nostra città.
Al fine di poter capire meglio i termini dell’accordo di collaborazione abbiamo invitato i due presidenti ad un incontro con il nostro giornale. Sia Domenico Mancardi che Beppe Lingua hanno accettato più che volentieri di rispondere alle nostre domande.
Quali sono i termini principali dell’accordo?M.: Molto semplicemente le due società hanno deciso di dare una logica continuità al loro lavoro. In pratica il Salice accoglierà tutti i bambini della città di Fossano che vorranno provare a giocare al calcio e li accompagnerà fino alla categoria Esordienti, successivamente questi passeranno al San Sebastiano che li seguirà a partire dalla categoria Giovanissimi fino, speriamo, all’esordio nella Prima Squadra.
L.: Corretto. Farei solamente una forte sottolineatura sul fatto che il Salice accoglierà tutti coloro che vorranno giocare al calcio senza selezioni di sorta ed in linea con questo spirito, il San Sebastiano accoglierà tutti coloro che usciranno dalla categoria Esordienti e vorranno approdare in quella dei Giovanissimi.
Quali attese avete da questa collaborazione?M.: Soprattutto che venga compreso il messaggio di fondo della collaborazione. Le due società sono realtà inserite nella città di Fossano ed alla città di Fossano rivolgono il loro sguardo. Il sogno nascosto sarebbe quello di avere squadre composte da soli giocatori locali.
L.: In effetti è questa la motivazione di fondo che vorremmo soddisfatta. Quando abbiamo inaugurato i campi in sintetico al centro sportivo di San Sebastiano è stato detto che tale struttura era a disposizione delle attività della città, l’attesa è proprio quella di vedere calcare quelle strutture della città da giocatori della nostra città.
Pensate di fare concorrenza al Fossano Calcio?M.: Assolutamente no. Pensiamo di offrire solamente un prodotto diverso. Saranno i giocatori che sceglieranno sulla base delle loro attese calcistiche la soluzione più consona. D’altra parte già oggi esistono delle differenze. Con questo accordo la grande novità è la possibilità di uno sbocco sicuro da parte dei nostri giocatori in una società con la quale condividiamo strategie e modalità di gioco.
L.: Anch’io non ritengo sia possibile una concorrenza. Penso che la nostra presenza in contemporanea possa assolutamente esistere, anzi, possa magari fornire una più ampia offerta e quindi maggiori possibilità sportive per la nostra città.
Concordo con la sintesi di Domenico. La novità sta proprio nella nostra accoglienza senza pregiudizi di tutti coloro che arriveranno dal Salice e nella garanzia che continueremo a farli giocare.
Quali vantaggi potrebbe avere la città di Fossano dopo questo accordo?M.: Molto semplicemente di avere una maggiore offerta di continuità sportiva.
L.: Aggiungo solamente, come già detto prima, con l’utilizzo di due strutture che certamente possono essere considerate, seppure con motivazioni diverse, un piccolo orgoglio della città.
Perché un accordo di collaborazione e non una fusione?M.: Soprattutto perché non vedevamo necessario in questo momento qualcosa di diverso. Vogliamo dire che i tempi non erano maturi? Vogliamo dire che abbiamo visto altre esperienze che ci hanno fatto pensare a qualcosa di alternativo? Vogliamo dire che semplicemente non abbiamo ancora trovato un nome unitario che soddisfi entrambi i Direttivi? Possiamo forse dire o sentir dire qualsiasi cosa, ma in questo momento questa è la strada che riteniamo migliore.
L.: Assolutamente si. Non credo di svelare nulla di segreto se dico che sin dall’inizio non si sia parlato di nulla di diverso rispetto ad un accordo. Ci siamo trovati subito sulla stessa linea e su quella abbiamo ragionato.
Come è stata accolta all’interno delle vostre società la notizia della collaborazione?M.: Molto bene. Il Direttivo ha votato l’accordo alla unanimità. Oltretutto abbiamo tutto il primo semestre 2016 per affinare i particolari ed iniziare con decisione la prossima stagione sportiva.
L.: Molto bene anche da noi. Quando è stato presentato in Direttivo la discussione è stata davvero breve ed i commenti positivi. Si, abbiamo tempo per affinare. Aggiungo solo che i passaggi dal Salice a noi saranno di una squadra per anno, pertanto avremo ancora ulteriore tempo durante le stagioni sportive per verificare, modificare, migliorare. E questo per i nostri giocatori, dai Piccoli Amici alla Prima Squadra, non è davvero poco.
Fonte: La Fedeltà
Il fine anno 2015 ha portato una importante novità nel panorama calcistico fossanese. Il Salice e il San Sebastiano hanno deciso una reciproca collaborazione. Una decisione che non può che essere condivisa nella speranza che possa portare un ulteriore incremento della attività sportiva della nostra città.
Al fine di poter capire meglio i termini dell’accordo di collaborazione abbiamo invitato i due presidenti ad un incontro con il nostro giornale. Sia Domenico Mancardi che Beppe Lingua hanno accettato più che volentieri di rispondere alle nostre domande.
Quali sono i termini principali dell’accordo?M.: Molto semplicemente le due società hanno deciso di dare una logica continuità al loro lavoro. In pratica il Salice accoglierà tutti i bambini della città di Fossano che vorranno provare a giocare al calcio e li accompagnerà fino alla categoria Esordienti, successivamente questi passeranno al San Sebastiano che li seguirà a partire dalla categoria Giovanissimi fino, speriamo, all’esordio nella Prima Squadra.
L.: Corretto. Farei solamente una forte sottolineatura sul fatto che il Salice accoglierà tutti coloro che vorranno giocare al calcio senza selezioni di sorta ed in linea con questo spirito, il San Sebastiano accoglierà tutti coloro che usciranno dalla categoria Esordienti e vorranno approdare in quella dei Giovanissimi.
Quali attese avete da questa collaborazione?M.: Soprattutto che venga compreso il messaggio di fondo della collaborazione. Le due società sono realtà inserite nella città di Fossano ed alla città di Fossano rivolgono il loro sguardo. Il sogno nascosto sarebbe quello di avere squadre composte da soli giocatori locali.
L.: In effetti è questa la motivazione di fondo che vorremmo soddisfatta. Quando abbiamo inaugurato i campi in sintetico al centro sportivo di San Sebastiano è stato detto che tale struttura era a disposizione delle attività della città, l’attesa è proprio quella di vedere calcare quelle strutture della città da giocatori della nostra città.
Pensate di fare concorrenza al Fossano Calcio?M.: Assolutamente no. Pensiamo di offrire solamente un prodotto diverso. Saranno i giocatori che sceglieranno sulla base delle loro attese calcistiche la soluzione più consona. D’altra parte già oggi esistono delle differenze. Con questo accordo la grande novità è la possibilità di uno sbocco sicuro da parte dei nostri giocatori in una società con la quale condividiamo strategie e modalità di gioco.
L.: Anch’io non ritengo sia possibile una concorrenza. Penso che la nostra presenza in contemporanea possa assolutamente esistere, anzi, possa magari fornire una più ampia offerta e quindi maggiori possibilità sportive per la nostra città.
Concordo con la sintesi di Domenico. La novità sta proprio nella nostra accoglienza senza pregiudizi di tutti coloro che arriveranno dal Salice e nella garanzia che continueremo a farli giocare.
Quali vantaggi potrebbe avere la città di Fossano dopo questo accordo?M.: Molto semplicemente di avere una maggiore offerta di continuità sportiva.
L.: Aggiungo solamente, come già detto prima, con l’utilizzo di due strutture che certamente possono essere considerate, seppure con motivazioni diverse, un piccolo orgoglio della città.
Perché un accordo di collaborazione e non una fusione?M.: Soprattutto perché non vedevamo necessario in questo momento qualcosa di diverso. Vogliamo dire che i tempi non erano maturi? Vogliamo dire che abbiamo visto altre esperienze che ci hanno fatto pensare a qualcosa di alternativo? Vogliamo dire che semplicemente non abbiamo ancora trovato un nome unitario che soddisfi entrambi i Direttivi? Possiamo forse dire o sentir dire qualsiasi cosa, ma in questo momento questa è la strada che riteniamo migliore.
L.: Assolutamente si. Non credo di svelare nulla di segreto se dico che sin dall’inizio non si sia parlato di nulla di diverso rispetto ad un accordo. Ci siamo trovati subito sulla stessa linea e su quella abbiamo ragionato.
Come è stata accolta all’interno delle vostre società la notizia della collaborazione?M.: Molto bene. Il Direttivo ha votato l’accordo alla unanimità. Oltretutto abbiamo tutto il primo semestre 2016 per affinare i particolari ed iniziare con decisione la prossima stagione sportiva.
L.: Molto bene anche da noi. Quando è stato presentato in Direttivo la discussione è stata davvero breve ed i commenti positivi. Si, abbiamo tempo per affinare. Aggiungo solo che i passaggi dal Salice a noi saranno di una squadra per anno, pertanto avremo ancora ulteriore tempo durante le stagioni sportive per verificare, modificare, migliorare. E questo per i nostri giocatori, dai Piccoli Amici alla Prima Squadra, non è davvero poco.
Fonte: La Fedeltà